Lighthouse Biotech
Lighthouse Biotech è una startup innovativa nel settore della diagnostica oncologica avanzata, con l’obiettivo di accellerare la ricerca e personalizzare i trattamenti del cancro attraverso una soluzione tecnologica unica e mini-invasiva. L’azienda ha sviluppato il dispositivo DropH, il primo sistema di biopsia liquida metabolica che identifica, isola ed estrae cellule tumorali circolanti (CTC) vive e intatte – ovvero cellule tumorali che si sono distaccate dal cancro primario e sono entrate in circolo nel sangue, superando i limiti delle tecnologie tradizionali. Questa innovazione permette di raccogliere informazioni dettagliate sulla malattia e di accelerare lo sviluppo di trattamenti personalizzati, con un approccio scalabile e accessibile. In sostanza da un semplice prelievo di sangue è possibile rilevare la presenza del cancro ed effettuarne il relativo monitoraggio.
Grazie all’utilizzo di nanotecnologie e a una metodologia ispirata alle scoperte del premio Nobel Otto Warburg, il sistema DropH, superando i limiti delle tencologie ad oggi in commercio, sfrutta le peculiarità metaboliche delle cellule tumorali per rilevarle nel sangue, monitorandone l’acidità.
Utilizzando un’analogia, così come la PET, che è una “radiografia metabolica”, permette di riconoscere masse rilevate alla TAC come maligne, Lighthouse permette di riconoscere cellule tumorali tra le sane. In altre parole, Lighthouse porta il concetto della PET alla microscala aumentandone il potere risolutivo e l’utilità scientifica.
Questa tecnologia non si limita al riconoscimento delle cellule tumorali, ma consente anche di analizzare la risposta del sistema immunitario, fornendo un doppio approccio diagnostico che migliora l’efficacia clinica.
La missione dell’azienda è rendere la biopsia liquida uno strumento essenziale nella pratica oncologica, favorendo una medicina di precisione accessibile e trasformando la diagnosi del cancro in un processo più rapido, affidabile e sostenibile.